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sabato 19 novembre 2016

Si avvicina l'incontro tra Nazionale Italiana Cantanti e Grande Virtus Chianciano!


 

Sale l'attesa e cresce l'entusiasmo per l'evento che, come ha ribadito l'organizzatore, nonché Assessore allo Sport del Paese dell'Acqua Santa, Andrea Morganti, spera di portare allo Stadio della cittadina termale almeno mille presenze. "Sarà un evento importante per Chianciano, i Paesi limitrofi e la solidarietà. Stiamo facendo il possibile per organizzare al meglio ogni dettaglio. A breve comunicheremo anche la lista ufficiale dei giocatori che scenderanno in campo per la Nazionale Cantanti" - ha dichiarato l'indaffaratissimo ex allenatore della Vigor e attuale insegnante di educazione fisica. Chianciano Terme dal 4 al 7 dicembre ospiterà ufficialmente la Nazionale Italiana Cantanti per un ritiro tecnico-atletico.

L’evento clou, oltre la visita al Salone Sensoriale e la cena (su prenotazione) alle Terme Etrusche Theia sarà ovviamente la partita che si terrà allo Stadio Mario Maccari martedì 6 dicembre alle ore 15.30 insieme alla Grande Virtus di Mister Mario Naldi. L'incasso verrà devoluto alla Croce Verde di Chianciano Terme per l’acquisto di giochi inclusivi per disabili. Il biglietto unico di ingresso al campo sportivo sarà di cinque euro, tra pochi giorni sarà possibile acquistare in prevendita, presso la Croce Verde di Chianciano i ticket per accedere alla gara, con la stessa modalità, quindi in anticipo, sarà anche possibile comprare i tagliandi per la gara benefica nei seguenti punti: Villaggio di Babbo Natale, a Chianciano, dal sabato alla domenica nei pressi del Palamontepaschi. Bar Terminal presso l'autostazione degli autobus in zona Rinascente a Chianciano. Gli stabilimenti termali, Sede Colli Etruschi allo Stadio Castagnolo dalle 16 alle 19, Sede Pubblica Assistenza Chiusi. Sede Pubblica Assistenza di Pienza.
Sede Pubblica Assistenza di Torrita di Siena. È lunga e prestigiosa la storia della famosa Nazionale Cantanti di cui andiamo di seguito a riportare le tappe fondamentali dagli albori fino all'inizio del terzo millennio. E’ il 1981 quando Mogol dà vita a un sogno: radunare i cantanti più famosi e organizzare partite di calcio a scopo benefico. Gianni Morandi è il primo a credergli. Con loro ci sono Mingardi, Fogli, Tozzi, Pupo, Mengoli, Pino D’Angiò, Gianni Bella, Sandro Giacobbe e Oscar Prudente, assieme a Gianluca Pecchini, un giovane manager, laureato a Coverciano, innamorato del calcio e della musica. Gli inizi non sono facili: piccoli campi di periferia, centinaia di persone, difficoltà logistiche di ogni tipo. Ma i ragazzi non mollano, la gente capisce, si diverte, partecipa. Aumenta il pubblico e aumentano le adesioni. Nel 1984 arrivano Enrico Ruggeri e Eros Ramazzotti, la squadra approda a Marassi, lo stadio è pieno, nasce un gemellaggio con l’Ospedale Gaslini di Genova. Belgrado è la prima trasferta fuori dai confini nazionali. L’anno seguente arriva anche Luca Barbarossa.
Nel 1987 la NIC diventa una Associazione, con Paolo Vallesi, Luciano Ligabue, Biagio Antonacci, Luca Carboni, Paolo Belli e altri protagonisti della scena musicale italiana. Il 1987 è anche l’anno di “Si può dare di più”, canzone nata tra pullman, alberghi e spogliatoio, con la quale Morandi, Ruggeri e Tozzi trionfano al Festival di San Remo. “Si può dare di più” diventa l’inno della squadra, aprendo la strada a molte collaborazioni artistiche: Mogol e Morandi già da anni avevano dato vita a un fortunato binomio, poi consolidato con Francesco Baccini e Paolo Belli prima e Barbarossa piu Ramazzotti poi. Quando dei musicisti cementano la loro amicizia si finisce per fare musica assieme. Di partita in partita, nasce l’idea di organizzare un grande evento televisivo: si chiamerà La partita del cuore. Il 3 giugno 1992 lo Stadio Olimpico di Roma saluta la Nazionale Cantanti con un tutto esaurito che frutta 321.273.000 milioni di lire. L'incasso verrà devoluto all’Associazione Italiana contro le leucemie e all’Associazione donatori di midollo osseo. La Partita del Cuore diventa l’appuntamento classico tra la NIC e il pubblico televisivo: Palermo, Napoli, Milano (il Meazza registra il primo incasso superiore al miliardo di lire). Gli avversari sono sempre di rilievo: Piloti, Campioni dello Sport, politici, arbitri, tutti vogliono partecipare al più grande progetto benefico del paese. Nel 2000, però, la Nazionale Cantanti mette in atto un sogno rivoluzionario: una squadra di Palestinesi e Israeliani (assieme!) viene costituita per il ritorno a Roma, all’Olimpico.
Sono presenti, con Pelé e Sean Connery, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e soprattutto Peres e Arafat (premi Nobel per la pace), due grandi protagonisti della scena medio Orientale del XX secolo. Sarà l’ultima volta che i due si incontreranno. La squadra che con il quale scenderà in campo la Nazionale Cantanti è una formazione celebre ed indimenticabile a Chianciano Terme, parliamo della Grande Virtus di Mister Mario Naldi e del DS Bruno Cesarini, quest'ultimo ha avuto un ruolo fondamentale nel ricompattare quella grande rosa che a cavallo tra la fine degli anni '80 e l'inizio di quelli '90 ha consegnato alla cittadina che sorge tra i dolci colli della Val d'Orcia e i gradevoli panorami della Valdichiana la Coppa Toscana del 1989 e la conquista della serie D il 6 maggio 1990 (davanti a quasi 2.500 spettatori paganti durante l'ultima e decisiva sfida contro il Foiano di Peruzzi e Valdambrini.) A livello regionale, nei vari campionati del senese - aretino, quel team di viola vestito, e sponsorizzato dalla Cassa Rurale ed Artigiana inizialmente e da Fago successivamente, viene ricordato tutt'oggi come una delle equipe più forti a livello non professionistico dell'intera regione. In porta c'era e ci sarà anche il 6 dicembre prossimo Gian Battista Gori, in difesa vi erano tre elementi di spicco quali Del Balio, Vasarri e Del Toro, insieme a loro, a fare la cosiddetta diga, c'era un insuperabile Natalino Berti. Mauro Galli e Giuliano Meconcelli in fascia,
Marcellino e Viciani in mediana e un super tridente composto da Gianni Ghiandai, Marco Panella e Marcello Tanini. Con le debite proporzioni tecniche e di categoria, un tris d'assi paragonabile a Messi-Neymar-Suarez per l'attuale Barcellona di Luis Enrique. Tra un selfie con un bravo rapper, un applauso per una giocata di una gloria virtussina che fu e il piacere di vedere insieme artisti musicali, giocatori che hanno scritto una pagina indelebile per una comunità cittadina, ci sarà da cornice, un pubblico di ogni età che si potrà gustare una giornata pre natalizia di sport e solidarietà. Sono questi gli ingredienti che renderanno l'anti vigilia dell'immacolata un pomeriggio da ricordare. Per l'occasione anche la televisione locale sta studiando la possibilità di riprendere l'incontro integralmente per poterlo commentare in diretta ed integrare il prodotto con interviste e battute dei protagonisti che saranno presenti in campo, in panchina e sugli spalti. 


Giacomo Testini

Nelle foto: 
La Grande Virtus Chianciano che vinse nel 1989 la Coppa Toscana e il Campionato di prima categoria. 
La Nazionale Cantanti durante una apartira del cuore
L'Assessore allo sport chiancianese Andrea Morganti. Uno degli organizzatori dell'evento.
Lo Staff Dirigenziale virtussino alla fine degli anni '80: da sinistra il Direttore Sportivo Cesarini, il Presidente Maccari, il Dirigente Maccari e l'Allenatore Naldi. Era il periodo di Ugo Cardia.
Lo stadio di Chianciano durante il periodo della Grande Virtus
La locandina dell'evento che sarà in tanti bar, esercizi e luoghi pubblici da martedì prossimo. La conferenza stampa è invece convocata per il 23 novembre prossimo, alle ore 12.00 presso il Grand Hotel Admiral Palace.

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