 |
| Filippo Fallerini Virtus Chianciano |
Il derby del sud senese come singolare analogia, alla vigilia del match, ha il numero tre come minimo comun denominatore.
I chianini arrivano a questa sfida dopo tre vittorie consecutive (Città di Chiusi, Virtus Asciano e Geggiano), i termali di contro, paradossalmente si presentano al match odierno dopo tre sconfitte in altrettante gare giocate davanti al pubblico amico (Geggiano, Tegoleto e Serre di Rapolano).
Sulla panchina viola siede un grande ex della compagine bianco azzurra, quel Michele Bruschi, foianese di nascita, cresciuto a suon di gol (duecento totali nelle varie categorie, sopratutto a Cesa ed Arberolo) che si fece distinguere due stagioni fa per la storica vittoria contro i cugini e rivali del Bettolle con un indimenticabile e forse irripetibile 0-5 ai danni della formazione di Ghini e Tavanti. Proprio Bruschi, coadiuvato dal direttore sportivo Mitri Pistoi ha voluto ringraziare i suoi ragazzi per il pareggio esterno e la prestazione offerta nel cortonese, contro il Circolo Fratticiola sette giorni fa. "La squadra sta percorrendo la strada giusta" ha dichiarato il tecnico alla vigilia. Il gruppo con sede nel paese dell'acqua santa, dalla scorsa partita ha perso per almeno un mese Marco Benicchi, il forte centrocampista (utilizzato anche come centrale di difesa) che milita alla corte del Presidente Fucelli dovrà operarsi di menisco nei prossimi giorni.
Fortunatamente La Virtus ha ritrovato uno dei suoi cannonieri principali, "Bilancia" Fabiani, da poco divenuto padre per la seconda volta, ha infatti raggiunto quota tre reti in campionato, la stessa cifra dell'ala fulminea partenopea Giovanni Esposito, rientrato a pianta stabile dalla Spagna.
La seconda categoria girone N sta vivendo, dopo sette giornate, una classifica assai bizzarra, ma assolutamente spettacolare.
Sono ben otto infatti le formazioni divise da solo un punto, praticamente metà squadre dell'intero girone.
L'equilibrio regna sovrano nella parte alta del gruppo dei fuggitivi, per usare un lessico ciclistico, tra queste c'è anche la squadra dell'ottimo tecnico Bianchi, subentrato da un mese sulla panchina della società nata ufficialmente nel 1986 e presieduta attualmente da Luca Bartolozzi.
L'anno passato Bianchi era alla guida del Torrita di Mulas e c., sfioró uno storico passaggio del turno in promozione (evento che non di verifica da quasi mezzo secolo).
A spuntarla fu la fortissima Ambra del bomber Gregucci e di quel Lorenzo Arrais che oggi difende i pali della Virtus Chianciano 1945.
È presto per capire le reali potenzialità delle varie equipe che guidano la reagular season, i play off primaverili sono lontani tanti mesi e moltissime partite, ma il fatto che il Guazzino (che in estate ha arricchito la sua rosa con Liberatori, Bocchetti, Burri, Fabbroni e Nerucci, portando l'età media del team a ventisei anni) sia lì a tredici punti, fa capire che in bassa Val di Chiana si vuole fare sul serio dopo alcuni campionati conclusi da Niki Goracci e soci tra il sesto posto del 2015 e la metà classifica dell'anno successivo.
Su un manto erboso visibilmente pesante per le abbondanti piogge cadute nelle ore precedenti l'incontro, le due squadre si danno battaglia sulla mediana tra forti folate di vento proveniente da ponente e tackle degni di un vero derby che si rispetti.
Gli spettatori del Maccari, non moltissimi a dire il vero, si godono una partita intensa contornata dalle buone giocate di Marchi da una parte e Mema dall'altra.
A sbloccare il risultato è il mitico capitano della Virtus che con una bellissima rete da dentro l'area, dopo rimessa laterale di Vannuccini, fa fuori Ugolini e segna col piattone la sua seconda gemma stagionale, ricordando molto Paolo Rossi a Spagna 1982.
I progressi tattici dei termali, già visti nelle ultime due uscite, si notano anche dagli spalti, il vantaggio alla mezz'ora di gioco della prima frazione è meritato nonostante qualche azione offensiva sprecata.
Il ritmo viola è frutto di un gioco corale e compatto da parte di Pulcinelli e compagni, le squadre vanno cosi a bere così un tè caldo sul parziale di 1-0.
Il fastidioso vento si fa ancora più sentire nella seconda frazione, i fedeli tifosi chiancianesi che hanno optato per venire a fare il tifo ai propri ragazzi allo stadio invece di andare al calduccio delle terme etrusche Theia o al meraviglioso Paese di Babbo Natale inaugurato ieri accanto al Salone Sensoriale, passano comunque un pomeriggio di sport intenso grazie anche alle giocate di Fabiani che va vicino al raddoppio al minuto numero sessantatre.
Gol sbagliato e gol subito, è la dura e crudelmente famosa legge del calcio ed infatti Trentasettesimo della ripresa, il direttore di gara assegna un penalty agli ospiti per gioco non regolamentare di Lodi. L'esperto ed abile Bocchetti, con un bolide preciso e potente trafigge Arrais che per la quarta volta in quattro partite casalinghe e otto volte su altrettanti incontri di campionato, deve recuperare il pallone in fondo al sacco della sua porta.
È 1-1, tra le inevitabili polemiche dei locali, doccia fredda sul finale di partita, il Chianciano guadagna il primo punto casalingo della stagione, ma butta via una vittoria che ormai sembrava acquisita.
I tentativi di rimonta del Guazzino, che nel secondo tempo ha cercato con più convinzione il pareggio sono stati premiati quando stavano per andare in onda i titoli di coda.
Virtus Chianciano - Guazzino 1-1
Virtus Chianciano: Arrais, Lodi, Pulcinelli, Barbetti, Daviddi, Fallerini, Esposito, Fabiani, Vannuccini, Mema, Fucelli. A disposizione di mister Bruschi: Nappo, Della Lena, Cencini, Morganti, Riccio, Cozzi Lepri, Pellegrini.
Guazzino: Ugolini, Iammatteo, Renzini, Bartolozzi, Fanoti, Leti, Dondi, Burri, Fabbroni, Bocchetti, Marchi. A disposizione di mister Bianchi: A. Goracci, N. Goracci, Sestigiani, Ettoufi, Paganelli, Amadori, Nerucci.
Arbitro: Melisa di Arezzo
Gol: 27' Barbetti - 83' Bocchetti
Giacomo Testini
Nella foto Filippo Fallerini, di testa nella sua area è stato una presenza costante per la sua retroguardia, è uscito per Cencini nel finale, si sospetta uno stiramento.
Nessun commento:
Posta un commento