Torta 70° anno Virtus Chianciano |
Un mix perfetto tra indelebili ricordi e concrete speranze future. Un binomio magnifico costituito tra aggregazione sociale e tradizione calcistica. Una miscela ottimamente assemblata tra sport e folklore. Questo in estrema sintesi è stato il settantesimo anniversario dell'Associazione Sportiva Virtus Chianciano celebrato nel paese termale domenica 31 maggio.
La giornata era cominciata alle ore 16 circa, la famosa Banda "Bonaventura Somma", accompagnata dai tesserati Figc, Fipav e ovviamente dai tifosi ed appassionati, ha aperto il corteo che ha portato i manifestanti da Piazza Matteotti fino allo Stadio Comunale.
La giornata era cominciata alle ore 16 circa, la famosa Banda "Bonaventura Somma", accompagnata dai tesserati Figc, Fipav e ovviamente dai tifosi ed appassionati, ha aperto il corteo che ha portato i manifestanti da Piazza Matteotti fino allo Stadio Comunale.
Festa Virtus Chianciano Paese |
In questa sede le vecchie glorie viola, gli attuali effettivi del Paese dell'Acqua Santa e le ragazze del calcio femminile si sono mescolati dando vita ad una serie di incontri amichevoli che hanno avuto il sapore delle vittorie passate e la speranza di un presente gagliardo ed un futuro ricco di soddisfazioni e di situazioni da vivere in prima linea da protagonisti. Sabrina Poggiani ha condotto in diretta via TV e live-streaming per Tele Idea l'importante evento. Moriano Micheli, lo storico fondatore dell'emittente chiancianese, ha guidato la regia (ormai come sempre per le partite virtussine fin dal lontano 1983) e Mauro Rubani, storico giocatore prima ed allenatore poi, ha confezionato una serie di commuoventi e divertenti interviste ai protagonisti. Il clima dell'evento è stato piacevole, sereno e rilassato.
Nessuno badava al risultato, ma tutti gli spettatori cercavano di ricordare aneddoti, curiosità e i volti dei calciatori che hanno scritto pagine sempre vive nella mente per un'intera comunità cittadina.
Nessuno badava al risultato, ma tutti gli spettatori cercavano di ricordare aneddoti, curiosità e i volti dei calciatori che hanno scritto pagine sempre vive nella mente per un'intera comunità cittadina.
C'era la Virtus di Mario Naldi e Bruno Cesarini, che proprio sul manto erboso del Comunale di Chianciano conquistó la prima storica promozione in serie D nel 1990. Gianni Ghiandai, Marcello Tanini e Mauro Galli, nonostante siano passati venticinque anni, hanno mostrato un fisico, una preparazione atletica e una duttilità tecnica degna del loro periodo di massimo splendore agonistico.
Il campo era stato diviso dagli organizzatori e dallo staff dirigenziale termale in due porzioni.
Targa Tribuna Betti |
Il campo era stato diviso dagli organizzatori e dallo staff dirigenziale termale in due porzioni.
Festa Virtus Chianciano Cena |
L'idea, rivelatasi vincente, era quella di permettere a quanti più giocatori possibile di giocare, così si è optato per una soluzione alternativa e originale, ma come detto produttiva, ossia match di calcio 8 vs 8 invece dei canonici undici contro undici a tutto campo.
Tra una giocata raffinata, qualche tiro un pizzico più goffo di qualche (ex) atleta che non pratica da alcuni decenni una gara ufficiale, si è arrivati all'intitolazione dello Stadio, della Via ubicata dietro la struttura e della tribuna. Massimo e Rossana Maccari, figli di Mario, sono stati premiati per l'assegnazione del campo sportivo al padre, grande giocatore offensivo degli anni '50. Marco e Nanda Landi, hanno avuto l'onore di vedere che la strada da questo momento porterà il nome del padre Umberto, e Angela, figlia di Silvano Betti, ha inaugurato la targa posta nelle gradinate dello stadio che ricorda l'intitolazione della stessa al padre Silvano. Momenti importanti e sicuramente indimenticabili per i protagonisti.
Tra una giocata raffinata, qualche tiro un pizzico più goffo di qualche (ex) atleta che non pratica da alcuni decenni una gara ufficiale, si è arrivati all'intitolazione dello Stadio, della Via ubicata dietro la struttura e della tribuna. Massimo e Rossana Maccari, figli di Mario, sono stati premiati per l'assegnazione del campo sportivo al padre, grande giocatore offensivo degli anni '50. Marco e Nanda Landi, hanno avuto l'onore di vedere che la strada da questo momento porterà il nome del padre Umberto, e Angela, figlia di Silvano Betti, ha inaugurato la targa posta nelle gradinate dello stadio che ricorda l'intitolazione della stessa al padre Silvano. Momenti importanti e sicuramente indimenticabili per i protagonisti.
L'attuale amministrazione comunale, rappresentata dell'assessore Danila Piccinelli e dal Sindaco, tra l'altro ex giocatore Virtus, Andrea Marchetti, ha così ufficializzato questi eventi e ha dato poi il via al proseguimento della serata che si è svolta all'interno del centro storico di Chianciano tutto addobbato di maglie e striscioni viola per la giornata. I ristoratori chiancianesi, in collaborazione con le associazioni: Clancianum, La Campana e la Pro Loco, coadiuvati dai vigili urbani, hanno dato vita una cena che ha saputo proporre con tempismo e qualità oltre duecento gustosi pasti.
Massimo Maccari e la targa a nome del padre |
Il pubblico ha risposto presente, i partecipanti sono rimasti soddisfatti e un po' in tutti, dopo questa serata, con tutta probabilità sentiranno ancor più forte il legame tra calcio e popolazione locale.
Questo è quello che si è avvertiti e respirato tra i tanti tavoli di Via Dante. L'assessore Morganti (schierato in campo nel pomeriggio) ha commentato: "Ho visto un paese vivo e con la voglia di fare. Spero si ripetano ancora queste belle manifestazioni." Paolo Bigozzi, l'attuale guida tecnica della Virtus, che ha conseguito da poco la permanenza in seconda categoria ha dichiarato: "Affascinante ripartire con questo entusiasmo e questi numeri.
Il nostro obiettivo, come squadra, sarà quello di fare un punto in più rispetto a questa stagione." Infine il presidente Cozzi Lepri, che con tutta probabilità lascerà il posto ad inizio estate si è detto contento per la manifestazione e speranzoso di riportare in Virtus, magari in tempi brevi, una formazione juniores che possa garantire nuove forze e un serbatoio quantitativo e qualitativo di spessore per la rosa attuale.
Questo è quello che si è avvertiti e respirato tra i tanti tavoli di Via Dante. L'assessore Morganti (schierato in campo nel pomeriggio) ha commentato: "Ho visto un paese vivo e con la voglia di fare. Spero si ripetano ancora queste belle manifestazioni." Paolo Bigozzi, l'attuale guida tecnica della Virtus, che ha conseguito da poco la permanenza in seconda categoria ha dichiarato: "Affascinante ripartire con questo entusiasmo e questi numeri.
Il nostro obiettivo, come squadra, sarà quello di fare un punto in più rispetto a questa stagione." Infine il presidente Cozzi Lepri, che con tutta probabilità lascerà il posto ad inizio estate si è detto contento per la manifestazione e speranzoso di riportare in Virtus, magari in tempi brevi, una formazione juniores che possa garantire nuove forze e un serbatoio quantitativo e qualitativo di spessore per la rosa attuale.
Giacomo Testini
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