Nel corrente utilizzo giornalistico e popolare, si definisce derby una partita di calcio giocata tra due squadre della stessa città. Per estensione, il termine derby può poi venire utilizzato per riferirsi ad un incontro molto sentito fra squadre con accese rivalità agonistiche o che appartengono a una comune entità geografica.
In giro per l’Europa, e il mondo, tutti conoscono il Superclásico argentino: Boca Juniors-River Plate, il Derbi madrileño: Atlético Madrid-Real Madrid o il Derby della Madonnina: Inter-Milan.
Nel sud senese, nel football dilettanti, ma non per questo meno sentito, tra Toscana e Umbria, da qualche anno, cioè da quando i bianco, rosso e blu autarchici, di Chiusi esistono, questa denominazione si dà alla sfida tra la Virtus Chianciano 1945 e il Città di Chiusi, anche e sopratutto ricordando gli anni ‘70, ‘80 e ‘90, periodo in cui le due città si scontravano nei più prestigiosi tornei di promozione e non solo.
L’anno passato, per la Befana, i Chiusini si imposero allo scadere, in Coppa quest’anno, sempre a fil di sirena, per usare un termine cestistico, sono stati i termali a spuntarla.
Un match con una storia relativamente giovane, ma che mette in risalto comunque una rivalità sportiva condita dalla giusta dose di peperoncino per far sì che sia una gara un pochino più sentita rispetto alle altre ventinove in programma nel campionato di seconda divisione girone N.
La Virtus fa pokerissimo, dopo aver vinto a Palazzo del Pero Pienza e Montecchio e in casa contro il Tressa di Nuti, i Macchiaiolo’s boys confermano il loro grande momento di forma e superano, per tre a uno, anche il Città di Chiusi.
Si frega le mani il tesoriere Cristiano Sanchini e l’addetta alla biglietteria Patrizia Chechi, oggi, sulla tribuna Betti, dello stadio Maccari, grazie anche alla scelta societaria del Presidente Fucelli e del DG Maresca di permettere a donne e bambini di assistere all’incontro gratuitamente, gli spalti contavano tante presenze.
Il match è stato sbloccato da Daviddi che dopo un bel cross, da dentro l’area è riuscito a liberarsi e col fiuto del grande attaccante di razza, anche se è “solo” un ottimo difensore, ha calciato a rete dopo neanche dieci minuti portando in vantaggio i termali.
La Virtus ha la convinzione e la consapevolezza di essere una grande squadra, Diz gioca una gara, atleticamente e tatticamente perfetta e con lui tutto il resto del team fornisce un’altra prova di spessore.
Il primo tempo è equilibrato e intenso, gli autarchici, che dopo la bella salvezza della passata stagione con Coach Brilli sulla panchina, occupano, grazie anche alla nuova guida tecnica, una discreta posizione a centro classifica lottano con capitan Feri e i fratelli Spadea ma non trovano il guizzo decisivo.
Tuttavia sono ancora i ragazzi del Paese dell’Acqua Santa a trovare la via del gol in avvio di ripresa grazie all’azione condotta da Amodio e chiusa in rete da Uba Chimezie, un player che sta facendo davvero la differenza in questa fase di campionato. Liccardi e Cozzi Lepri fanno la guardia alla porta difesa dell’ottimo Esposito, ma su un calcio di punizione, calciato di seconda, a metà della seconda frazione di gioco, Ferretti accorcia le distanze.
Gli ospiti ci provano con la grinta che li contraddistingue, ma rimediano un cartellino rosso, sventolato proprio a Ferretti, mentre stavano producendo il massimo sforzo. Esce Barbetti, sempre utilissimo in mezzo al campo, per stiramento e su un assist di Movileanu, ancora per il Nigeriano Chimezie, i viola chiudono i conti in zona Cesarini questa partita ostica contro una formazione attrezzata.
L’equipe di Carpini e Santini (che in settimana hanno compiuto gli anni) continua a volare, in virtù anche del pareggio a reti bianche tra Pienza e Tressa, ora la formazione del segretario Melosi è seconda, in solitaria, ad un solo punto dalla vetta. Siamo solo ad un terzo di stagione, ma nessuno, a Chianciano, tra staff tecnico e societario si aspettava una prova di forza e di carattere dopo un’estate complessa. Zona play off conquistata, ora andrà difesa con i denti e a questo punto, visto l’eccellente status dei ragazzi sponsorizzati dalla Famiglia Landi, è lecito aspettarsi una bagarre anche per il primissimo posto. L’appetito vien mangiando e la Viola ha ancora molta fame.
Virtus Chianciano - Città di Chiusi 3-1
Virtus Chianciano: A. Esposito, Diz, Cozzi Lepri, Liccardi, Daviddi, Barbetti, Mema, Chimezie, Magliozzi, Rossi, Amodio. A disposizione di Mister Macchiaiolo: G. Fucelli, Fallerini, Lodi, M. Fucelli, Santini, L. Fucelli, Movileanu
Città di Chiusi: Toppi, Lor. Spadea, Luc. Spadea, Tistarelli, Lor. Feri, Pazzaglia, Lor. Spadea, Della Ciana, Ferretti, Ale. Feri, Minetti. A disposizione di Mister Giuliacci: Di Luca, Pucci, Scarpelli, G. Pellegrini, Ciuffetti, Lisci, M. Pellegrini
Marcatori: 9’ Daviddi - 51’ e 93’ Chimezie - Ferretti al 65’
Giacomo Testini
Nella foto David Daviddi, autore del primo gol che ha sbloccato le ostilità.
Bravi ragazzi.alé viola.
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