È il periodo di carnevale e una bellissima Virtus ha seriamente rischiato di giocare un grosso scherzo al Gracciano e all’intero girone F di prima categoria.
Era un testa coda, quello che si è giocato oggi al Maccari Stadium, ma se un qualunque critico calcistico avesse visto e analizzato la partita empiricamente, senza sapere le posizioni in classifica, con tutta probabilità, non direbbe mai che sul terreno di gioco si sfidavano la capolista e la cenerentola del torneo.
Parte forte il Chianciano e dopo appena cento venti secondi di gioco Ubah Chimezie va vicino al vantaggio con una delle sue funamboliche giocate in velocità.
Il ritmo è discreto, nonostante il fastidioso vento di ponente che ha spirato per tutti i novanta minuti. Gli uomini di Del Balio sono in ottimo momento di forma, lo dimostrano i quattro punti conquistati nelle ultime due sfide esterne, a Scarlino prima e Manciano poi.
Valentini gioca un partita da leader della mediana e al minuto numero ventidue sfiora la marcatura con un tracciante secco e potente che esce di poco. Gli ospiti giocano una prima frazione accorta e con Bruno e Giotti impensieriscono la retroguardia termale con azioni nate dalle fasce esterne. Tuttavia Gomon è preciso in chiusura aerea e Figuretti sicuro negli interventi a terra.
Si va all’half time sul punteggio bloccato sullo zero a zero. Nella seconda frazione i Viola non calano di un centimetro, Vallocchia è pragmatico in fase difensiva ed Esposito propositivo dalla tre quarti al dischetto.
Ai punti, come direbbe il grande Rino Tommasi, che proprio ieri ha spento la sua 85esima candelina, l’equipe diretta da Maresca, meriterebbe di passare in vantaggio. Entrano Stringano e Scassagreppi a rinforzare le linee termali, ma proprio mentre Seck lotta con gli artigli per cercare il gol, sono gli azzurri a sbloccare il parziale.
Un cross lento ma velenoso, al 74’, partito dalla zona mancina, pesca il quotato Amedeo Conforti, il numero nove dei blues, di testa, spizzica e supera il numero uno chiancianese all’angolino basso.
È una doccia gelata per il Presidente Sanchini e i supporters presenti in tribuna Betti. Passano quattro minuti e Momo Mohammadou, dopo una gara giocata con grande virtuosità fisica e spirito di sacrificio, viene allontanato dal contestatissimo direttore di gara Ardini.
La Virtus col cuore di Lambiase e la tenacia di Scannicchio ci prova fino alla fine, colpendo una traversa e rischiando in un paio di episodi quelli che sarebbe stato un meritatissimo pareggio. Purtroppo Marenna e compagni non riescono ad agguantare l’1-1 e il Gracciano, col minimo sforzo, da grande team quale è, porta in cascina una vittoria esterna preziosissima.
Tanti applausi per Ubah e soci, ma aimè lo scherzetto di carnevale ai primi della classe, anche e sopratutto per sfortuna ed episodi sfavorevoli, non è arrivato.
Virtus Chianciano - Gracciano 0-1
Virtus Chianciano: Figuretti, Vallocchia, Mohamaddou, Marenna, Gomon, Scannicchio, Esposito, Valentini, Seck, Ubah, Lambiase. A disposizione di mister Del Balio: Giani, Barbetti, Scassagreppi, Stringano
Gracciano: Bogi, Borgianni, Bartoli, Ndyaie, Maisto, Panerai, Conforti, Antichi, Amedeo Conforti, Bruno, Giotti. A disposizione di mister Calà: Zanelli, Scivoletto, Biagi, Fazzuli, Cantini, Campana, Varone, Nencini
Arbitro: Sig Ardini
Gol: 29’ 2T Amedeo Conforti
Espulso: 33’ 2T Mohammadou
Giacomo Testini
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