Il pagellone:
Marianelli: le stagioni passano, l'esperienza aumenta. Il portierone torritese ha superato le 34 primavere ma anche in questo campionato ha dimostrato il suo valore. Sempre felino puro sangue tra i pali. 7,5
Lodi: adattato in più ruoli e più situazioni tecnico tattiche, ha saputo portare il suo contributo in moltissime occasioni. Peccato per l'infortunio che le ho tenuto fuori nelle ultime giornate. Una certezza 7,5
Fallerini: mancino puro, tecnicamente e fisicamente dotato come pochi se ne vedono in seconda categoria. La sua fascia di competenza, quella sinistra appunto, è stato un territorio che ha protetto gagliardamente. Brillante 7,5
Vallocchia: E' arrivato di rincorsa e per giunta dalla squadra amatoriale, ha dimostrato grinta e caparbietà, una soluzione tattica importante per Bigozzi e un punto di riferimento per il suo reparto. La bella sorpresa di questo torneo 7.5
G. Benicchi: affidabile e concreto, un giocatore duttile e all'occorrenza ruvido. Stagione positiva per il difensore viola che ha mostrato al pubblico termale tackle impetuosi e salvataggi decisivi. Concreto 7,5
Cozzi Lepri: reinventato in un ruolo non suo, si è dimostrato leader del reparto difensivo. Un campionato di grande sostanza per il numero 6 viola. Determinato e determinante, ha sbrogliato tante situazioni complesse con eleganza. Nel piccolo ricorda Franz Beckembauer. 8
Daviddi: il gemello della retroguardia viola insieme a Cozzi. Atleta completo e compatto. Finché è stato bene, insieme ai colleghi difensivi, ha costruito un muro quasi invalicabile per gli attaccanti avversari. Decisivo anche in zona gol. Fondamentale 7,5
Barbetti: la bandiera, il capitano e il leader carismatico di questa formazione sotto tanti aspetti. Gli infortuni lo hanno tormentato per tanti mesi, ma il centrocampista termale anche nella sua tredicesima stagione consecutiva con la muta viola, ha messo al servizio della squadra tutta la sua personalità. Intramontabile 7,5
Valdambrini: forse la sfida decisiva contro il Palazzo del Pero è stata la sua ultima presenza con la casacca bianco-viola sulla pelle. Lui la divisa del Chianciano ce l'ha ormai "tatuata" sulla pelle. L'esperto centrale chiancianese ha continuato a dare tantissimo ai colori virtussini, sia in campo che fuori. Chapeu alla sua lunga e prestigiosa carriera 7,5
M. Fucelli: eclettico, propositivo e geometrico. Giocatore di qualità e quantità. Un pezzo da tenere in grande considerazione. L'impressione è che possa dare ancora di più alla maglia e alla causa. Calciatore totale 7,5
L. Fucelli: giovane e talentuoso. Dotato di dribbling sopraffini e doti decisamente notevoli. C'è un pizzico da lavorare sulla parte fisica e atletica, ma l'idea unanime è che il ragazzo può solo crescere sotto tutti i punti di vista. Saranno famosi 7,5
G. Esposito: probabilmente il pezzo da novanta della Virtus, un'inizio di stagione devastante e una fase centrale un po' troppo blanda per un giocatore di prestigio come lui. A tratti imprendibile, da lui ci si aspetta sempre di vederlo sgusciate via sulla fascia o una grande giocata nello stretto. Fulmine 8
Rosadini: a 37 anni, per forza di cose non può essere al top della condizione fisica. Dove non arriva più lo slancio e la corsa, c'è sempre comunque la tenacia, la compattezza mentale e il grande fiuto del gol che ne fanno e ne hanno fatto anche in questo 2014-15 un attaccante prolifico e temibilissimo per gli stopper avversari. Decisivo 8
Cappelli: veniva da una stagione dove non ha giocato molto, la concorrenza non era semplice per il giovane centravanti virtussino, eppure il vent'enne viola ha siglato tre reti stagionali decisive. Deve necessariamente continuare a lavorare per maturare e completarsi. I tifosi lo aspettano al top nel breve periodo. Patrimonio su cui investire 7,5
Massoli: un gol, diverse presenze da titolare, sopratutto nella seconda porzione di stagione, e un bagaglio d'esperienza che si arricchisce domenica dopo domenica. Anche per lui vale il discorso della maturazione psicofisica. In rampa di lancio, ossia in attesa di spiccare il volo.
7,5
|
Festa Virtus Chianciano in campo |
G. Fucelli: il "portiere di coppa" ha mostrato un fisico top, un dono che l'estremo difensore viola deve sfruttare e potenziare al 100% per salire l'ultimo gradino che lo può portare ad essere il titolare della rosa. C'è da sudare e lottare, come per tutte le cose, ma la compagine dell'acqua santa è assolutamente fiduciosa nella sua scalata. Prorompente 7,5
Ramini: un grave infortunio lo aveva tenuto lontano dai campi per tanti mesi. Il ginocchio dopo aver fatto crack ha impedito al portiere del Chianciano di mostrare le due qualità per tutti gli otto neri di stagione. Il destino ha peró voluto che fosse proprio lui il numero 1 nella decisiva sfida di fine campionato. Salvatore 7,5
Landi; il veterano, la chioccia, l'uomo spogliatoio di questa squadra. Quarant'anni e non sentirli. La sua voglia di giocare, combattere e mettersi in discussione sono stati sncora una volta encomiabili. Si è tolto lo sfizio di segnare un gol pesante in Coppa Toscana e di contribuire in tanti modi a questa fondamentale salvezza. Leader silenzioso 7,5
Della Lena: non ha giocato molto, ma non lo ha mai fatto pesare, alla sua età tanti colleghi a cui non viene garantito un determinato minutaggio, sopratutto nei campionati non professionistici, abbandonano la truppa e mollano gli ormeggi. Il "vecchio Valerio" non fa parte di questo tipo di giocatore. Le sue caratteristiche sono utili e il suo appoggio è un aspetto su cui contare. Gregario con proprietà indiscusse 7,5
Marchetti, Poggiani, Riccio, M. Benicchi, Del Buono e Riccio: a modo loro hanno tutti contribuito alla permanenza in seconda categoria della Virtus. Alcuni di loro, vuoi per infortuni gravi, vuoi per defezioni personali, non hanno potuto portare a termine la stagione. Benicchi è uno dei centrocampisti più quotati e apprezzati nel panorama senese di categoria, le immense e considerevoli qualità di Del Buono sono sotto gli occhi tutti, il grande passato di Poggiani e l'apporto che possono dare, sia nel rettangolo di gioco, che fuori dal campo Marchetti e Riccio anche. Li aspettiamo per nuove sfide.
O. Esposito: l'ultimo arrivato, inteso come rinforzo del mercato invernale, ma sicuramente il primo ad integrarsi nella famiglia Virtus. Spirito di adattamento e freschezza sono state le peculiarità del calciatore di origini partenopee che con umiltà ha messo ha disposizione dello staff tecnico. Qualche buona giocata e robustezza in mezzo al campo. La festa salvezza è anche sua. Prezioso 7,5
Paolo Bigozzi: guida tecnica di questa squadra, ha da subito saputo leggere la situazione, affermando in tempi non sospetti che il parco giocatori a disposizione era consono per centrare l'obiettivo salvezza. Un campionato sempre a cavallo tra la parte sinistra è quella destra della classifica, una produzione di gioco a tratti spumeggiante e diverse rimonte di prestigio. Sul finale ha temuto l'harakiri, ma ha comunque interpretato al meglio le volontà della sua squadra e della società. Condottiero 8
La società: il presidente Cozzi Lepri, il Vice Presidente e main sponsor Landi, il DG Alliegro, il DS Valdambrini, il segretario Crociani, fino ai magazzinieri Bettollini e Mazzetti, passando doverosamente per il preparatore atletico Martino e l'allenatore dei portieri Paolini. Ognuno ha portato il suo mattoncino per costruire la salvezza, solo così si arriva agli obiettivi prefissati e si conseguono importanti risultati tecnici e perché no, umani, che da diversi anni gli uomini e le donne viola sono abituati a regalare ai tifosi chiancianesi della Virtus.
Giacomo Testini