Nel remoto, almeno calcisticamente parlando, 1989, le due Virtus, i viola di Chianciano e i bianco verdi ascianesi, si giocavano in infuocati derby territoriali la promozione in prima categoria.
Erano forse gli anni più gloriosi delle due equipe, l'Asciano era arrembante ed insuperabile davanti le mura amiche.
I termali proprio dalla debacle contro i forti rivali del 1989 presero la rincorsa per vincere quel campionato con Mario Naldi in panchina a dirigere una grande orchestra.
Ne è passata di acqua sotto ai ponti, ma nonostante si siano vissuti quasi tre decenni da quelle stagioni prestigiose, le due compagini, si ritrovano a venti giorni esatti dalla chiusura delle ostilità con obiettivi fondamentali da conseguire.
Gli ospiti, presieduti da Giacinto Beninati, hanno vissuto, con risultati altalenanti, gli ultimi sette campionati in seconda divisione.
Quest'anno, grazie anche agli innesti estivi di: Giustarini, Paolini e Rinaldi, hanno cercato, riuscendoci, di dar seguito al brillante torneo giocato nel 2015-16 e chiuso con la piazza d'onore.
A tre giornate dalla fine del girone N di seconda categoria, il team fondato nel 1923 si trova ancora in seconda posizione a battagliare contro le altre quotate squadre ubicate molto vicine alla compagine senese.
Stiamo parlando del Serre, del Tressa e del Berardenga. I play off sono ad uno tiro di schioppo, ma per agguantarli matematicamente servirà ancora qualche punticino da mettere in saccoccia.
Il Chianciano di coach Bruschi è una compagine profondamente rinnovata rispetto a dodici mesi fa, dopo un inizio alquanto sottotono, per usare un sottile eufemismo, si ritrova a duecentosettanta minuti dalla fine dell'anno calcistico in piena lotta per evitare i play out retrocessione.
La bagarre con le altre quattro contendenti è punto a punto, spalla a spalla. Circolo Fratticiola, Geggiano, Chiusi e Montecchio sono racchiuse in sole due lunghezze e la Virtus presieduta da Fucelli ci arriva di rincorsa, dopo una grande rimonta e un girone di ritorno da applausi.
Cento secondi di gioco e gli ospiti, oggi privi per squalifica del suo bravo allenatore Marconi, ci provano subito con un tiro da fuori area, la conclusione di Nocciolini termina fuori dalle specchio. Pronta risposta, un minuto dopo, dei viola (oggi in maglia bianca), bomber Fabiani a tu per tu con Bindi si fa neutralizzare la conclusione rasoterra.
La posta in palio per entrambi è alta, il ritmo è notevole, nonostante un caldo importante, il gioco tuttavia si sviluppa nella fase centrale del rettangolo di gioco e la Virtus Chianciano prova a sorprendere gli omonimi rivali con giocate di Del Buono e Mema al limite dell'off side.
L'Asciano si fa pericoloso da corner dopo quindici minuti, i ragazzi del paese dell'acqua santa provano, dal canto loro, con Benicchi, tiri dai venti metri senza riuscire a sbloccare il punteggio che resta inchiodato sullo zero a zero.
Grande chance al ventisettesimo per Giovanni Esposito, l'ala partenopea non riesce però a gonfiare la rete alle spalle della porta dell'estremo difensore ospite che si oppone con bravura. 32 primi sul cronometro del direttore di gara e la formazione che occupa il secondo posto in classifica si porta in vantaggio grazie ad un colpo di testa di Carli che trafigge sul primo palo l'incolpevole Figuretti siglando, come il forte Paolo Bagnoli suo compagno di reparto, l'undicesima sigillo stagionale.
La reazione è affidata ad Esposito che di testa, proprio al 45esimo va vicinissimo al pareggio. Bindi si supera e dice no al capitano viola.
Nella ripresa i fratelli Magi e il nuovo entrato Calderini cercano di contenere la voglia di rimontare dei padroni di casa, ancora Esposito prima e Fucelli poi fanno correre un brivido all'Asciano, bravo comunque nelle ripartente e a chiudere gli spazi che Cozzi Lepri cerca di costruire in favore dei suoi compagni.
Il clima è caldo, sembra quasi di rivivere i derby al vecchio Marconi di fine anno '80, periodo nel quale il DS Pistoi sfidava proprio l'Asciano in incontri storici ed indimenticabili, sotto tanti punti di vista.
Le assenze di Denis Mema (indisponibile fino al termine della stagione per una fastidiosa ernia) e di Bologna, non sono da poco per i chiancianesi, a questi si deve aggiungere la condizione non ottimale di Marco Barbetti. 57 minuti e un calcio di punizione dal vertice mancino dell'esperto Giomarelli fa volare Figuretti, il portierone viola è abile nel deviare con la punta dei guanti in corner.
Bruschi, in virtù anche dei negativi risultati parziali che arrivano dagli altri campi, tenta il tutto per tutto inserendo il dinamico Cencini per il difensore Daviddi.
Si aprono gli spazi e affiora un po' di stanchezza, il gioco è maschio e deciso, ma il punteggio non muta col passare degli istanti.
Al 25' della seconda frazione viene espulso il numero 9 Nocciolini per comportamento non regolamentare.
La Virtus Chianciano cerca l'inerzia giusta e ci prova con orgoglio, ma è Bagnoli, classe 1985 a cercare la magnifica giocata della domenica con un siluro a giro in pallonetto che però viene smanacciato dal portiere viola ex Torrita e Siena.
La trazione offensiva locale aumenta con l'innesto del "Cobra" Pellegrini, lanci lunghi e forcing finale del Chianciano non vengono però premiati dalla sorte.
In contropiede è invece la squadra di Dogani a far male, da dentro l'area, con una soluzione ravvicinata, Giulio Carli segna la sua personale doppietta chiedendo virtualmente la partita con cinque minuti di anticipo.
La squadra viola non si arrende e riesce meritatamente ad accorciare le distanze in zona Cesarini con un bel gol di testa di Guido Cencini, purtroppo il gesto atletico non servirà per far conseguire punti alla sua Virtus, anche perché su un errato rilancio della retroguardia di casa, a pochi istante dal termine delle ostilità, Bagnoli sigla il gol dell'1-3 definitivo.
Il team sponsorizzato dalla Famiglia Landi, ora, quasi aritmeticamente, dovrà giocarsi la permanenza in seconda categoria attraverso i delicati spareggi play out salvezza post season.
La griglia di partenza è ancora tutta da definire, l'Asciano molto probabilmente inizierà la seconda fase del suo campionato come testa di serie numero uno.
Virtus Chianciano - Virtus Asciano 1-3
Virtus Chianciano: Figuretti, Lodi, Pulcinelli, L. Fucelli, Daviddi, Benicchi, Esposito, L. Mema, Fabiani, Del Buono, Cozzi Lepri. A disposizione di Mister Bruschi: G. Fucelli, M. Fucelli, Barbetti, Riccio, Cencini, Fallerini, Pellegrini
Virtus Asciano: Bindi, Sanleonini, T. Magi, Landi, Benincasa, Dogani, L. Magi, Giomarelli, Nocciolini, Bagnoli, Carli. All. Magini Filippo che sostituisce il mister Gianni Marconi squalificato. A disposizione: Tizzone, Calderini, Coko, Cantelli, Marconi, Veglio, Giustarini.
Gol: 32' è 87' Carli. 90' Cencini. 92' Bagnoli
Espulsoioni: Nocciolini al 70'
Arbitro: Sig. Yuri Gallorini sez. Arezzo.
Giacomo Testini
Nella foto Guido Cencini, subentrato nel secondo tempo, ha siglato, di testa, il gol del provvisorio 1-2 che ha dato speranze ai termali per una manciata di minuti prima del definitivo 1-3 ospite.