Guido Cencini Virtus Chianciano |
Seconda giornata Coppa Toscana
Sono passati quasi due decenni, esattamente diciannove anni per la precisione, da quando Chianciano e Chiusi non si affrontavano in un derby ad eliminazione diretta. L'ultima volta accadde durante la primavera del 1997, lo scenario era lo stadio Bonelli di Montepulciano ed in palio c'era la permanenza nel campionato di Eccellenza regionale.
Sul rettangolo di gioco vinse la Virtus ai penalty, ma a causa di un vizio regolamentare la vittoria fu assegnata ai biancorossi che condannarono i termali al torneo di promozione ed ad un'era che avrebbe poi condannato la Chianciano calcistica negli abissi del calcio dilettanti.
Sono passati tanti campionati e chilolitri di acqua sotto i ponti. La Chiusi del football più blasonata, quella capitanata da Piero Dongarrà e guidata nelle retrovie dell'abile Andrea Mazzuoli, milita ancora in Eccellenza.
Da quattro anni esiste una seconda compagine nel paese che ha visto grandi giocatori come Filosi e Del Giusto: stiamo parlando del Citta di Chiusi squadra che dopo tre brillanti campionati in ascesa di terza categoria è riuscita ad essere ripescata nel torneo di seconda divisione, ed essere inserita proprio nel girone senese-aretino dove è presente la Virtus 1945.
Di fatto, quella giocata allo stadio comunale Mario Maccari di Chianciano Terme, è stata la prima uscita interna per la formazione presieduta da Maurizio Fucelli e il debutto, seppur in Coppa Toscana, per gli autoctoni del Citta di Chiusi prima della nuova avventura nel campionato di seconda categoria.
I rosso-blu-bianchi, che nelle loro fila schierano per regolamento interno solo giocatori nati, residenti o che svolgono attività lavorative a Chiusi, si erano presentati nel paese dell'acqua santa con grinta e determinazione, doti conosciute ed inconfutabili ai chiusini fin dagli albori dalla sua giovane storia.
Il team diretto da Mitri Pistoi, nonostante le assenze di Lodi e Daviddi, tuttavia, davanti ad un bel numero di spettatori paganti, ha giocato una prima frazione gagliarda e propositiva. L'asse Esposito, Fabiani, Cencini funziona. I tre calciatori dalle spiccate qualità offensive, coadiuvati anche da Lorenzo Fucelli hanno sfiorato il vantaggio nel primo quarto d'ora, si sono fatti annullare una rete per un dubbio fuorigioco di Fabiani, ma al 29' sono meritatamente passati in vantaggio con Guido Cencini che ha battuto l'estremo difensore ospite, realizzando così la sua seconda marcatura consecutiva dopo la rete segnata alle Piazze contro l'Atletico nella sconfitta, 3-1, patita sette giorni fa nella prima gara di questo 2016-17.
Il secondo tempo si apre con una bella sgropponata di Esposito (vicino a passare al Bettolle durante la sessione estiva di mercato) che semina scompiglio nella retroguardia avversaria e va vicino al due a zero con un rasoterra che finisce di poco fuori. Cencini, pochi istanti più tardi, si invola sulla fascia mancina e calcia alto, la Virtus tiene il ritmo alto nonostante il gran caldo e produce gioco.
L'11 allenato da Brilli prova ad uscire dal guscio e tenta di sorprendere l'equipe sponsorizzata da Marco Landi con conclusioni della distanza scoprendosi però inevitabilmente al contropiede viola (anche se stasera la Virtus ha giocato in divisa bianca). Fabiani delizia con buone giocate tecniche e Mema, uno dei nuovi acquisti del team di Bruschi, appare in palla.
Il Chianciano controlla il centrocampo grazie anche all'indomabile ed intramontabile capitan Barbetti e Lorenzo Arrais, nuovo numero 1, fresco vincitore del campionato di prima categoria con l'Ambra, che non rischia nulla tra i pali.
Spadea e i cugini Feri non demordono, ma il raddoppio è nell'aria. Antonio Riccio a pochi minuti dal suo ingresso in campo sorprende Di Luca con un pregevole tap in stile cestistico e porta il risultato parziale, che poi diventerà definitivo sul 2-0 per la soddisfazione dei forti laterali Vannuccini, Fallerini e del resto compagni. Benicchi fa il playmaker in stile Sasha Djordjevic ai tempi della Fortitudo e solo gli offside fermano il costruttivo Pulcinelli.
Il risultato è in ghiaccio, il Chianciano versione 2.0 sembra, almeno per adesso, aver dimenticato, sportivamente parlando, gli adii pesanti di Rosadini, Marianelli, Rossi, Vallocchia e Valdambrini. Il Chiusi ha recentemente cambiato lo stemma della società, dopo gli ottimi campionato disputati in questo recente passato, dovrà però, probabilmente cambiare qualcosa anche tatticamente oltre che a livello di grafica societaria per affrontare la nuova prestigiosa avventura in seconda categoria da protagonista.
Le due squadre si affronteranno ancora nell'ultima giornata di reagular season, domenica invece comincerà per entrambe il girone di seconda divisione. La Virtus farà visita al Berardenga, il Chiusi debutterà il suo girone N contro il quotato Tegoleto.
Virtus Chianciano - Città di Chiusi 2-0
Virtus Chianciano: Arrais, Vannuccini, Pulcinelli, Barbetti, Benicchi, Fallerini, Esposito, Mema, Fucelli, Fabiani, Cencini. A disposizione di Mister Michele Bruschi: Riccio, Morganti, Bologna, Cozzi Lepri, Pellegrini, Marchetti, Della Lena.
Città di Chiusi: Di Luca, Spadea, Scarpelli, Piscitello, Feri, Pazzaglia, Casaglia, Corbari, Pellegrini, A. Feri, R. Piscitello. A disposizione di Mister Alessio Brilli: Toppi, Spinosi, Minetti, Ferretti, Purci, Pugnalini, Tiezzi.
Arbitro Sig. Belardi sezione Siena.
Gol: 29' Cencini - 70' Riccio
Sostituzioni: 66' Riccio per Cencini. 66' Cozzi Lepri per Barbetti. 70' Pucci per R.. Piscitello. 81' Bologna per Esposito. 85' Ferretti per Piscitello
Giacomo Testini
Bravi ragazzi!
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